Pete Townshend: la biografia, la vita privata e le curiosità sul chitarrista e leader storico degli Who, una delle band più importanti di sempre.
Pete Townshend è un genio della musica contemporanea. Non l’unico, ma di certo uno dei più importanti e famosi in tutto il mondo. Leader degli Who, ha rivoluzionato il modo di suonare la chitarra, ma anche quello di pensare la musica rock, facendola innalzare a un livello superiore. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Chi è Pete Townshend: la biografia
Peter Dennis Blandford Townshend è nato a Londra, nel Regno Unito, il 19 maggio 1945 sotto il segno del Toro. Venuto al mondo in una famiglia di musicisti, viene incoraggiato a prendere lezioni di piano da bambino da una zia, ma quando vede nel 1956 il film Rock Around the Clock ne resta stregato, e decide di seguire la via del nascente rock and roll.
La sua primissima esperienza musicale è nella banda di jazz tradizionale scolastica, i Confederates, in cui suona il banjo. All’interno dello stesso gruppo suona la tromba anche un altro talentuoso musicista, John Entwistle. I due stringono subito amicizia e ben presto fondano un altro complesso, i The Scorpions, con Pete alla chitarra e John al basso. Frequentava la loro stessa scuola un ragazzo di un anno più grande di loro, Roger Daltrey, leader di un altro gruppo, i Detours. Proprio Daltrey propone a John di entrare nella propria band e riesce a convincerlo.
Townshend si porta dietro anche John, e a loro si unisce nel 1964 anche un talentuosissimo batterista, Keith Moon. Con la spinta dei manager Kit Lambert e Christ Stamp nascono così i The Who, e la storia del rock cambia per sempre. Trascinati dal genio compositivo straordinario di Pete, i ragazzi inglesi stravolgono la storia del rock con brani come My Generation e album come Tommy e Quadrophenia, diventando una delle formazioni più importanti di tutti i tempi.
Nel 1967 diventa un seguace di Meher Baba, un santone indiano che gli ispira alcune canzoni e lavori solisti. Il primo disco senza gli Who è Who Came First del 1972, seguito nel 1977 da Rough Mix. Il suo ultimo album solista è Psychoderelict del 1993.
In anni più recenti è tornato alla guida degli Who, anche dopo la morte di Entwistle. Cosa fa oggi Pete Townshend? Continua a essere uno dei musicisti più importanti del mondo, e nel 2019 ha pubblicato Who, un nuovo album con la propria band.
Pete Townshend: la discografia da solista in studio
1972 – Who Came First
1977 – Rough Mix (con Ronnie Lane)
1980 – Empty Glass
1982 – All the Best Cowboys Have Chinese Eyes
1985 – White City: A Novel
1989 – The Iron Man: A Musical
1993 – Psychoderelict
La vita privata di Pete Townshend: moglie e figli
Pete si è sposato il 20 maggio 1968 con Karen Astley, figlia del compositore Edwin Astley. Dalla loro relazione sono nati i suoi tre figli: Emma, Aminta e Joseph. I due si sono separati nel 1994 e hanno divorziato nel 2009. Da oltre vent’anni il chitarrista ha una relazione con la musicista Rachel Fuller, che ha sposato nel dicembre 2016.
Sai che…
– Pete Townshend è alto 1 metro e 83.
– Non solo chitarrista e compositore. Pete suona anche tastiera, fisarmonica, ukulele, mandolino, violino, sintetizzatore, basso e batteria.
– Rolling Stone lo ha inserito al decimo posto nella graduatoria dei 100 migliori chitarristi di tutti i tempi.
– Nel 1990 è entrato nella Rock and Roll Hall of Fame con gli Who.
– Il padre era un sassofonista, la madre una cantante professionista.
– Una delle caratteristiche del suo stile è il windmill, il ‘mulinello, ovvero la pratica di suonare gli accordi roteando il braccio.
– Come gli altri membri degli Who, anche Pete distruggeva gli strumenti dopo le proprie esibizione. Al riguardo dichiarò: “Distruggo la mia chitarra sull’altoparlante perché è di grande effetto visivo. È molto artistico. Si ottiene un suono tremendo e l’effetto è grandioso“.
– Pete ha fatto uso in passato di LSD ed eroina, ma ha anche sofferto di dipendenza dall’alcol fino agli anni Ottanta.
– Dopo lo scioglimento temporaneo degli Who è stato leader del supergruppo Deep End, che vedeva tra le proprie fila anche David Gilmour dei Pink Floyd.
– Pete è stato anche un editore e negli anni Ottanta ha fondato una casa editrice.
– È sempre stato molto attivo sul fronte della beneficenza, sia individualmente che con gli Who.
– Pete Townshend è sordo? Non del tutto, ma soffre di alcuni problemi acustici, peggiorati dai tanti concerti a volume altissimo.
– Su Instagram Pete Townshend ha un account ufficiale da migliaia di follower.
Di seguito Face the Face, una delle sue canzoni da solista più famose: